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lunedì 20 giugno 2011
martedì 7 settembre 2010
LA BATTAGLIA DI CIVILTA' CONTINUA.
A soli due mesi dall’inizio della raccolta dei rifiuti con il sistema “Porta a Porta”, occorre ancora tanta pazienza, costanza e perseveranza per sconfiggere l’atteggiamento avverso di poche persone nei confronti dell’attività di differenziazione dei rifiuti casalinga, che l’Amministrazione comunale di questa città ha voluto far adottare ai propri concittadini.
I risultati della differenziata sono, tuttavia, in continua crescita positiva per l’adesione pressocchè diffusa e maggioritaria dei miei concittadini, ma occorre ancora rinsaldare maggiormente la buona volontà di chi ha voluto aderire sin da subito a questa innovativa attività di differenziazione dei rifiuti.
L’Amministrazione Comunale, sta predisponendo in collaborazione con la società ATO Joniambiente alcune strategie operative per migliorare la raccolta dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali e produttive locali che sino ad oggi hanno solo parzialmente effettuato l’attività di differenziazione dei rifiuti. L’obiettivo sarà quello di giungere entro l’anno alla completa differenziazione dei rifiuti eseguita a monte della raccolta sia nelle abitazioni civili che in quelle produttive (ristoranti, negozi, bar supermarket etcc..).
Durante il prossimo anno scolastico, inoltre, l’Amministrazione comunale proporrà una serie di iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali a favore dei bambini delle scuole elementari e i ragazzi delle scuole medie al fine di diffondere tra i giovani la consapevolezza che l’ambiente naturale in cui viviamo deve essere rispettato da ciascuno di noi a partire dalle semplici attività casalinghe di ogni giorno. Si cercherà così di far comprendere l'importanza dell'attività di preselezione dei rifiuti che produciamo ogni giorno e che consentira successivamente di trasformare gli stessi in una risorsa economica per la società in cui viviamo, piuttosto che in un mero costo.
La battaglia per affermare la voglia di “Civiltà” di questa Nostra comunità deve poter proseguire con l’aiuto di tutti, contro quei pochi che credono di poter spadroneggiare nel nostro paese abbandonando i sacchetti dei loro rifiuti per strada. A tal proposito le scorse settimane abbiamo sanzionato con multe salate alcuni furbi che hanno buttato per strada i loro rifiuti ( talvolta a poche decine di metri dalla loro abitazione !) ed ancora continueremo a farlo.
Ho voluto allegare al presente post alcuni video che descrivono sufficientemente ed in pochi minuti quello che altre città del nord e sud Italia, fanno da anni, avendo adottato, con lusinghieri risultati, la raccolta differenziata con il sistema del porta a porta.
Il Comune di Calatabiano ha voluto proporsi come modello quegli esempi virtuosi di quelle comunità civili e, pertanto, la battaglia di civiltà … continua.
VIDEO N.1
VIDEO N.2
VIDEO N.3
venerdì 11 giugno 2010
Si riparte con la raccolta "Porta a porta" dei rifiuti
Dal prossimo 5 luglio, la raccolta dei rifiuti a Calatabiano verrà rivoluzionata. Niente più cassonetti maleodoranti per le strade, ma soltanto una attività di raccolta "Porta a porta" dei rifiuti. Infatti, il Sindaco Antonio Petralia ha concordato con l'ATO Joniambiente l'attuazione, in via sperimentale, di questo nuovo sistema di raccolta a domicilio dei rifiuti prodotti dalle famiglie e dalle attività commerciali e produttive, per la quale si prevede il calendario di adempimenti seguente:
- Lunedi, giovedi e sabato verrà eseguita la raccolta dell'umido ( scarti alimentari e vegetali).
- Mercoledì verrà eseguita la raccolta differenziata ( vetro, carta, alluminio, plastica).
- Martedì e venerdi verrà eseguita la raccolta dei rifiuti indifferenziati ( cioè di tutto quello che non rienta nelle categorie prima elencate).
Saranno consegnati dal 21 giugno prossimo, casa per casa con assegnazione nominativa ad ogni famiglia ed utente, i contenitori per la raccolta dell'umido ( un contenitore sottolavello ed un contenitore più grande da 25 lt e per i condomini dei bidoni da 250 lt), oltre ai sacchetti ( scorta per almeno sei mesi ) per la raccolta differenziata di carta, plastica, vetro ed alluminio.
Dalla fine della prossima settimana partirà l'informazione tramite manifesti e volantinaggio da consegnarsi presso tutte le abitazioni e le attività produttive.
Successivamente fornirò ulteriori dettagli ed informazioni.
Vi invito, pertanto, a prestare la massima collaborazione per la quale necessiterà anche, soprattutto nelle prime settimane, qualche sacrificio in termini di attenzuione e rispetto delle giornate fissate per il conferimento diffrenziato dei rifiuti e degli orari da osservarsi per lasciare davanti casa i sacchetti o i bidoni dei rifiuti.
A proposito, vi ricordo che l'intervallo orario durante il quale si potranno mettere, davanti la porta di casa, i contenitori (umido) o i sacchetti ( differenziata o indifferenziata) è compreso tra le ore 11,00 e le ore 7,00 del mattino seguente di tutti i giorni !!
Buon lavoro e speriamo di raggiungere insieme e subito ottimi risultati in termini, soprattutto, di raccolta differenziata.
martedì 21 ottobre 2008
Precisazioni articolo ATO del 17 ottobre 2008
Nota di precisazione
In riferimento all’articolo pubblicato il 17 ottobre 2008 “Calatabiano: precisazioni della Joniambiente e dell’Aimeri”– il Sindaco Antonio Petralia precisa quanto segue:
Come ebbi a segnalare nello scorso comunicato stampa, questa Amministrazione Comunale avendo in passato, tante volte avanzato segnalazione di disservizi, sia verbalmente ai responsabili di zona dell’Aimeri, sia per iscritto all’ATO Joniambiente, senza ottenere riscontri positivi nel servizio di igiene urbana, da quest’anno ha “abdicato”, nel senso che si è rassegnata a non avere risposte e a mantenere uno stato non adeguato a quello standard di pulizia degli spazi urbani che aveva invece conseguito negli anni passati, prima dell’inizio del servizio da parte dell’ATO, anche in considerazione dello scioglimento delle ATO
Il proclamato incremento della raccolta differenziata per questo Comune indubbiamente esiste, anche perchè prima detta raccolta veniva eseguita solo con il sistema delle campane, ma questa Amministrazione non ha mai potuto verificarne l’effettiva misura tramite la documentazione che comprova i quantitativi raccolti.
L’ATO usa mandare solo delle tabelle riepilogative con dati sintetici da dove si evince, stranamente, anche un forte incremento della produzione di rifiuti urbani da parte di questa comunità. Per cui al ventilato aumento del 20% del peso dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, sembrerebbe non corrispondere alcuna diminuizione del peso dei rifiuti indifferenziati.
Pertanto l’Amministrazione Comunale non ha potuto fruire di alcun risparmio nei costi, ma ha solo registrato degli incrementi di quelli per il conferimento in discarica dei rifiuti e quindi del costo generale del servizio.
La richiesta di dati certi ed analitici, avanzata dal sottoscritto da oltre un anno, quali le copie dei formulari presentati alla discarica che certificano il peso dei rifiuti conferiti da questo Comune, sino ad oggi, non è mai stata evasa dagli uffici competenti dell’ATO Joniambiente.
Desidero poi invitare il Responsabile della società Aimeri dott. Agrifoglio a venire subito in questo Comune per visionare quelle strade del centro urbano che da mesi non vengono diserbate o spazzate, oltre a verificare lo stato di pulizia dei cassonetti e delle aree su cui sono collocate. Lo stesso responsabile potrà constatare anche la modesta attività svolta per la raccolta differenziata e i contenitori non svuotati. Gli standard di pulizia attuali sono dovuti esclusivamente alla buona volontà profusa nell’attività di raccolta da parte del personale addetto, che si trova spesso a doversi sobbarcare, con un numero esiguo, l’onere di effettuare più servizi nella stessa giornata, compreso la raccolta differenziata, dovendo sostituire i colleghi assenti o dirottati in altri comuni.
L’attività di igiene urbana della ditta incaricata dall’ATO si caratterizza spesso per annunci pubblici sui giornali che di frequente non corrispondono ad effettivi servizi svolti.
Poi le stagioni passano, i disservizi rimangono nella memoria dei visitatori del paese e si presentano puntualmente le richieste di pagamento del servizio nel suo intero.
Il dato certo ed incontrovertibile è soltanto quello che il costo del servizio di igiene urbana ha subito in questi tre anni un incremento considerevole ( da poco più di 400 a 750 mila euro !), che nel prossimo futuro, data anche la situazione organizzativa prospettata dal legislatore regionale, subirà inevitabilmente ulteriori aumenti a carico della gente.
Antonio Petralia
sabato 9 agosto 2008
"La strada dei 34 miliardi"
Ad un anno dall’inizio del secondo mandato da Sindaco ho ritrovato la necessità di conferire alla cittadinanza i risultati dell’attività amministrativa.
Tra questi quello più importante è senza dubbio l’avvenuto completamento della celeberrima opera pubblica da tutti conosciuta come “La strada dei 34 miliardi”. Un “appellativo”, questo molto altisonante per chi lo sente dato dall’elevatissimonferiva alla strada il carattere di opera intercomunale per la quale si chiedeva anche l’intervento e la successiva consegna alla provincia. Un infinito rimpallo di addebito di competenze a seguito del quale era stato coinvolto anche il C.C. del Comune di Piedimonte che avrebbe dovuto approvare il progetto in variante al P.R.G. cosa mai eseguita !!In ogni caso il progettista dell’opera ad ogni soluzione riproponeva un nuovo quadro economico di spesa dove diminuivano i soldi previsti per gli espropri e per l’intervento ed aumentavano le sue competenze tecniche.
Nei dieci anni intercorsi dal momento che il sottoscritto ha ripreso le redini amministrative della procedura di esecuzione dell’opera, intanto, questo comune pagava con soldi propri di bilancio i numerosi decreti ingiuntivi dei cittadini che avevano subito l’esproprio, anticipando le somme della sorte capitale più gli interessi, più le rivalutazioni e le spese di giudizio per diverse centinaia di milioni delle vecchie lire !! Ed intanto incombevano i giudizi in buona parte sfavorevoli al Comune di Calatabiano per i pagamenti dovuti per lavori eseguiti alle ditte esecutrici dei lavori, per somme ultra miliardarie ( delle vecchie lire) che di giorno in giorno aumentavano per tutti i costi accessori dovuti per legge ( interessi etcc..).
Insomma un totale disastro amministrativo che preannunciava, in caso di definitiva conclusione delle procedure giudiziarie sfavorevoli, il collasso finanziario dell’ente. Questa bomba ad orologeria, anche se l’opera non fosse mai stata completata, prima o poi sarebbe scoppiata nelle mani di un incolpevole amministratore pubblico, con conseguenze inimmaginabili !
Anche la Commissione Prefettizia tento per diversi aspetti di affrontare le questioni. In parte cominciò a pagare gli espropriati, sempre con fondi comunali, perché i soldi del finanziamento al 1993 erano già stati tutti spesi, in parte tento di recuperare i rapporti con il progettista dell’opera e con tutti gli altri soggetti coinvolti nell’opera, ma senza apprezzabili risultati. Alla fine, considerato il breve tempo dell’amministrazione commissariale, la stessa raccolse i dati in un tomo enciclopedico che fu trasmesso per gli adempimenti consequenziali di competenza alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Catania e alla Procura della Corte dei Conti di Palermo.
Ritornando al fortuito incontro con il Dirigente dell’Anas che mi diede speranza nel poter ottenere l’autorizzazione a deviare l’uscita della strada dalla direzione già impressa verso Piedimonte, al punto di intersezione con la SS. 120 in corrispondenza con lo svincolo autostradale di Fiumefreddo, motivato da questo nuovo obiettivo iniziai a riprendere i contatti con tutti i soggetti che avevano preso parte alla progettazione ed esecuzione dell’opera con a riferimento il consiglio di un tecnico incaricato dalla commissione prefettizia che mi disse. Signor Sindaco se lei vuole recuperare quest’opera dovrà prepararsi ad ingoiare tanti rospi e a “ntupparasi u nasu”.
A questo punto per celerità di esposizione le tappe principali affrontate sono state:
1. Approvazione di una nuova perizia di variante e completamento dell’opera per recuperare il finanziamento di 5 miliardi e 200 milioni circa delle vecchie lire ( Dicembre 2003).
2. Approvazione ed ottenimento variante urbanistica al PRG nel marzo 2004.
3. Decreto di finanziamento nell’aprile 2004.
4. Inizio dei lavori nel novembre 2004.
5. Blocco dei lavori nel febbraio 2005.
Inizia purtroppo un altro periodo di immobilismo tecnico, burocratico e ammnistrativo. Sembra che l’opera non possa ripartire perché di fatto le opere previste sono difficilmente realizzabili.
A questo punto il sottoscritto si ritrova di fronte alla ricaduta di un malato grave, che ha bisogno di un intervento di responsabilità forte e deciso.
• Nel 2006, pertanto elimino il vecchio direttore dei lavori, che mi risulta a quel punto essere ed essere stato la causa di tutti i mali patiti dall’opera e lo sostituisco con un giovane professionista di comprovata capacità tecnica.
• Sostituisco il collaudatore con un professionista di altissima esperienza.
• Assegno la direzione e di controllo delle procedure amministrative ad un ingegnere che presta servizio a scavalco nel comune.
• Richiedo la rielaborazione di un progetto che possa consentire il completamento delle opere.
• Lo faccio riapprovare dal Genio Civile nel gennaio 2007.
• I lavori ripartono a maggio 2007 fino al loro sofferto completamento degli ultimi mesi.
In conclusione di questo enorme lavoro svolto desidero ringraziare tutti coloro i quali mi hanno fattivamente collaborato, prima fra tutti
- l’ing. Giovanni Di Marco che per puro spirito di “dovere” nel rispetto delle sua attività imprenditoriale e di questa comunità si è adoperato anche con dei sacrifici personali a completare le opere;
- l’ing. Orazio Trovato direttore dei lavori e poi anche progettista delle nuove ed ultime opere di completamento, che ha svolto con incessante caparbia un lavoro certosino di revisione generale, aggiustamento e correzione di tutto il progetto esecutivo dell’opera;
- l’ing. Rosario Foti ingegnere capo dei lavori, per la sua costanza ad essere sempre presente e pronto in tutte le fasi procedurali di risoluzione delle tantissime problematiche insorte durante i lavori;
- l’ing. Sebastiano Leonardi in qualità di tecnico comunale e responsabile del procedimento, qualificatissimo regista di tutta la procedura tecnico amministrativa e risolutore di tutti i problemi ed ostacoli incontrati durante i lavori
- l’arch. Matteo Zapparrata in qualità di nuovo collaudatore delle opere che ha svolto una importante attività di consulenza procedurale risultata molto utile a districare i diversi aggrovigliamenti burocratici della procedura di esecuzione dell’opera.
Ed anche la maggioranza consiliare che nella passata amministrazione mi ha dato fiducia consentendomi di utilizzare gli strumenti finanziari necessari alla soluzione delle problematiche insorte, così come ringrazio l’attuale maggioranza consiliare e la Presidenza del Consiglio Comunale nelle persona di Giuseppe Pappalardo per i lavoro positivo di sostegno amministrativo svolto in tal senso.
Sabato 9 agosto consegnerò a questa mia Comunità Calatabianese un opera importante che rilancerà una prospettiva di sviluppo per il nostro paese ed eliminerà le condizioni di isolamento territoriale in cui è stato per tanto tempo Calatabiano.
Siete tutti invitati all’inaugurazione con inizio alle ore 18,00 ed appuntamento sull’ingresso della strada posto in corrispondenza dello svincolo autostradale di Fiumefreddo.
Sono state inserite nel piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010 delle importanti opere stradali localizzate in prosecuzione di questa strada.
Essa ha già dato imput ad importanti imprenditori per degli importanti investimenti sul nostro territorio ( vedasi progetto per la realizzazione di un OUTLET a Calatabiano, per il quale proprio ieri 8 agosto 2008 è stato presentato il progetto definitivo).
Questa Amministrazione dal prossimo mese settembre si butterà a capofitto sulla problematica di revisione del Piano Regolatore Generale.
Antonio Petralia
sabato 24 maggio 2008
Società Rete Ferroviaria Italiana perde per la seconda volta il ricorso contro l’ordinanza del Sindaco”.
Si riporta il comunicato stampa integrale inviato ai quotidiani regionali.
La società Rete Ferroviaria Italiana aveva presentato ricorso in appello al Consiglio di Giustizia Amministrativo con sede a Palermo contro la sentenza del TAR di Catania che diversi mesi or sono aveva rigettato il primo ricorso contro l’Ordinanza del Sindaco di Calatabiano il quale, per motivi di sicurezza, aveva ordinato la chiusura temporanea della strada comunale via Copertura del Torrente Zambataro.
L’Amministrazione Comunale, di conseguenza, si è costituita in giudizio per difendere le ragioni di pubblico interesse del proprio provvedimento adottato.
Nella camera di Consiglio dello scorso 14 maggio, il C.G.A. per
Il Sindaco dichiara: “Ancora una volta i Tribunali Amministrativi mi hanno dato ragione. Ritengo adesso indispensabile che RFI, invece di continuare a difendere un’ opera che è risultata con evidenza non utilizzabile in sicurezza, dovrebbe impegnarsi per apportarvi le necessarie migliorie richieste tante volte da questa Amministrazione Comunale, atte a dare un senso a tutti i soldi pubblici spesi per costruirla. I miei concittadini di Lapide-Pasteria possono pertanto stare tranquilli di non dover subire un ingiusto isolamento territoriale conseguente alla paventata chiusura definitiva del passaggio a livello di Pasteria”.
Antonio Petralia