martedì 21 ottobre 2008

Precisazioni articolo ATO del 17 ottobre 2008

Nota di precisazione

In riferimento all’articolo pubblicato il 17 ottobre 2008 “Calatabiano: precisazioni della Joniambiente e dell’Aimeri”– il Sindaco Antonio Petralia precisa quanto segue:

Come ebbi a segnalare nello scorso comunicato stampa, questa Amministrazione Comunale avendo in passato, tante volte avanzato segnalazione di disservizi, sia verbalmente ai responsabili di zona dell’Aimeri, sia per iscritto all’ATO Joniambiente, senza ottenere riscontri positivi nel servizio di igiene urbana, da quest’anno ha “abdicato”, nel senso che si è rassegnata a non avere risposte e a mantenere uno stato non adeguato a quello standard di pulizia degli spazi urbani che aveva invece conseguito negli anni passati, prima dell’inizio del servizio da parte dell’ATO, anche in considerazione dello scioglimento delle ATO
Il proclamato incremento della raccolta differenziata per questo Comune indubbiamente esiste, anche perchè prima detta raccolta veniva eseguita solo con il sistema delle campane, ma questa Amministrazione non ha mai potuto verificarne l’effettiva misura tramite la documentazione che comprova i quantitativi raccolti.
L’ATO usa mandare solo delle tabelle riepilogative con dati sintetici da dove si evince, stranamente, anche un forte incremento della produzione di rifiuti urbani da parte di questa comunità. Per cui al ventilato aumento del 20% del peso dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, sembrerebbe non corrispondere alcuna diminuizione del peso dei rifiuti indifferenziati.
Pertanto l’Amministrazione Comunale non ha potuto fruire di alcun risparmio nei costi, ma ha solo registrato degli incrementi di quelli per il conferimento in discarica dei rifiuti e quindi del costo generale del servizio.
La richiesta di dati certi ed analitici, avanzata dal sottoscritto da oltre un anno, quali le copie dei formulari presentati alla discarica che certificano il peso dei rifiuti conferiti da questo Comune, sino ad oggi, non è mai stata evasa dagli uffici competenti dell’ATO Joniambiente.
Desidero poi invitare il Responsabile della società Aimeri dott. Agrifoglio a venire subito in questo Comune per visionare quelle strade del centro urbano che da mesi non vengono diserbate o spazzate, oltre a verificare lo stato di pulizia dei cassonetti e delle aree su cui sono collocate. Lo stesso responsabile potrà constatare anche la modesta attività svolta per la raccolta differenziata e i contenitori non svuotati. Gli standard di pulizia attuali sono dovuti esclusivamente alla buona volontà profusa nell’attività di raccolta da parte del personale addetto, che si trova spesso a doversi sobbarcare, con un numero esiguo, l’onere di effettuare più servizi nella stessa giornata, compreso la raccolta differenziata, dovendo sostituire i colleghi assenti o dirottati in altri comuni.
L’attività di igiene urbana della ditta incaricata dall’ATO si caratterizza spesso per annunci pubblici sui giornali che di frequente non corrispondono ad effettivi servizi svolti.
Poi le stagioni passano, i disservizi rimangono nella memoria dei visitatori del paese e si presentano puntualmente le richieste di pagamento del servizio nel suo intero.
Il dato certo ed incontrovertibile è soltanto quello che il costo del servizio di igiene urbana ha subito in questi tre anni un incremento considerevole ( da poco più di 400 a 750 mila euro !), che nel prossimo futuro, data anche la situazione organizzativa prospettata dal legislatore regionale, subirà inevitabilmente ulteriori aumenti a carico della gente.

Antonio Petralia

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