La scorsa settimana sono stato invitato dalla sig.ra Laura Mancuso a presenziare al 2° Memorial nel ricordo del marito, il recordman del volo libero Angelo D’Arrigo, scomparso da due anni.
Allo spettacolo, quest’anno denominato con un invito “aprileali e che si è tenuto al Metropolitan di Catania, hanno partecipato artisti e musicisti di fama nazionale, e si è concluso con il premio “Angelo D’Arrigo” conferito a Piero Angela.
Sono stato particolarmente colpito tra le immagini proiettate durante la serata che descrivevano le gesta di questo scienziato del volo, dove si vedeva un Condor in aria dare un colpo d’ala su quella del deltaplano di Angelo, come quando si dà una pacca sulle spalle di un’amico, a testimonianza dello stretto rapporto costruito tra i due veleggiatori.
La “Fondazione Angelo D’Arrigo” che lavora per aiutare e dare dignità e benessere ai bambini e alle persone meno fortunate, ha organizzato l’iniziativa per raccogliere fondi finalizzati alla realizzazione di una struttura ospedaliera in un paese del Sud America ( nella stessa zona è stato già concretamente realizzato un asilo-nido).
La settimana ancora prima il sottoscritto aveva partecipato all’intitolazione ad Angelo D’arrigo del campo volo di contrada San Biagio, nel territorio comunale di Calatabiano, dove il grande ricercatore ed etologo di fama internazionale si allenava insieme ai grandi rapaci-
In quell’occasione ho preso l’impegno da Sindaco di intitolare la strada pubblica che porta al campo volo e desidero poterlo mantenere.
Nelle prossime settimane, non escludo la possibilità di poter invitare il Presidente della Fondazione sig.ra Laura Mancuso a voler organizzare, quest’estate, nel bellissimo scenario naturale ove è inserito il campo di volo, un importante spettacolo di musica e teatro per contribuire alle iniziative benefiche della stessa fondazione.
Se accetterà, io sarò ben contento di supportarla.
Calatabiano 15 aprile 2008
Antonio Petralia