mercoledì 30 gennaio 2008

"Braccio di ferro tra il Sindaco e le Ferrovie”



Pro-memoria trasmesso allo studio legale incaricato dall’Amministrazione Comunale per resistere al ricorso al TAR di Catania presentato dalla società Rete Ferroviaria Italiana contro l’ Ordinanza Sindacale n.42 del 29.10.2007.

Con l’atto in questione ho ordinato la chiusura della via Torrente Zambataro per gravi motivi che attengono all’assenza delle condizioni necessarie per garantire la sicurezza pubblica nella stessa strada comunale aggravate dalla imminente apertura da parte di RFI della bretella stradale che sottopassa la ferrovia e si congiunge, per l’appunto, con la via Torrente Zambataro.
La società Ferrovie Italiane vuole chiudere il passaggio a livello lasciando nel totale isolamento le diverse decine di famiglie che abitano sulla via Lapide Vecchia ( a monte del P.L.). L’Ordinanza di chiusura della strada ha determinato così l’impossibilità di poter effettuare i la vori di chiusura del P.L. e conseguentemente
L’utilizzo di quella strada che si presenta iimpercorribile per i pedoni e per i mezzi veicolari.
Antonio Petralia

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lunedì 21 gennaio 2008

"Questione politica"

Riporto il comunicato stampa integrale del sottoscritto, che la redazione di “La Sicilia”, invece, ha ritenuto di inserire nel successivo articolo di replica con un testo totalmente modificato.

A sinistra la dichiarazione del Sindaco Antonio Petralia a seguito dell’articolo “Calatabiano: revocata la delega al vicesindaco Salvatore Turrisi”
apparso su La Sicilia del 6 gennaio 2008.

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Versione integrale del mio comunicato:
"Nel ribadire la mia personale convinzione che Salvatore Turrisi ha le capacità politiche e amministrative di assolvere al proprio incarico di Assessore di questa Amministrazione , ritengo del tutto fuori luogo le affermazioni del Consigliere Comunale Nicola Zappulla, il quale, invece, immediatamente dopo aver conseguito l’importante carica di Vice Presidente del Consiglio Comunale, ha di fatto sfiduciato per primo la maggioranza consiliare che lo ha votato adottando sino ad oggi un tatticismo politico avverso all’attuale Amministrazione comunale, finalizzato al suo smembramento, che se dovesse raggiungere i suoi nefasti obiettivi, porterebbe conseguenze negative sugli interessi pubblici di tutta la comunità calatabianese."

Sotto la versione censurata dal giornale "La Sicilia":

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I tre scontenti.


Quì sotto riporto una lettera di risposta ai nove consiglieri comunali firmatari di una nota indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, datata 8 gennaio 2008, con la quale si accusava il sottoscritto di non avere rispettato l’indirizzo politico del Consiglio e il Presidente di non difendere il Consiglio ( cioè si pretendeva che il Presidente del C.C. mi doveva "sculacciare" per impedirmi di rinnovare l'incarico professionale, per un costo di 3.000,00 Euro, all’Addetto Stampa !!).
Insomma una serie di balle pretestuose per sferrare il solito attacco politico contro Giuseppe Pappalardo ( per delegittimarlo e scoraggiarlo al fine di rendergli la vita politica più difficile possibile) e conseguentemente contro il sottoscritto. Il tutto scaturisce dall’azione vendicativa del Consigliere La Limina che avrebbe voluto, con la presentazione di un emendamento al bilancio che tagliava la spesa per l'addetto stampa, punire la professionista che ha assolto sino ad oggi a questo delicato incarico, per un presunto sgarbo ricevuto ( inesistente !!). Detta iniziativa è stata colta al volo dal sig. Zappulla che cerca ad ogni costo di farmi pagare il fatto di non essere più il Presidente del Consiglio Comunale e che è riuscito a coinvolgere in questa ed in altre occasioni, un altro scontento elettorale, l’ing. Nino Moschella.

Antonio Petralia

Lettera dei 9 Consiglieri al Sindaco clicca sull' immagine per ingrandire




Lettera di risposta del Sindaco ai 9 consiglieri clicca sull imagine per ingrandire

Calatabiano: spiaggia, igiene e appalti.


La sottostante lettera inviata all’ATO, consistente in alcune direttive utili al miglioramento del nuovo Capitolato Speciale d’Appalto che la suddetta società sta preparando per dare avvio alla nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio di igiene urbana. La società ATO Joniambiente svolge detto servizio per ben 14 comuni dell’interland ionico pedemontano. Dalla presente nota è stato tratto un comunicato stampa e poi un articolo apparso sul quotidiano LA SICILIA, oltre a servizi su televisioni locali. Oggi è uscita la risposta del Presidente della società ATO dr. Mario Zappia che ha confermato la posizione della società che non vuole svolgere il servizio di pulizia della spiaggia demandandolo alla competenza della Provincia regionale di Catania. Questo atteggiamento che, tra l’altro risulta essere contraddittorio con il comportamento della stessa società avuto l’estate scorsa, durante la quale ha svolto, anche se malamente, il servizio di pulizia della spiaggia contro la presa di posizione della Provincia che riteneva di essere l’unica competente a svolgere detta attività di pulizia ( e di fatto l’ha svolta anche se ancora più malamente dell’ATO !!).
Della presente questione sono intenzionato a coinvolgere i tre colleghi Sindaci degli altri Comune rivieraschi ( Fiumefreddo – Mascali – Riposto) per far valere i diritti delle rispettive comunità e non accollarci ulteriori oneri economici.

Antonio Petralia

Leggi la lettera per intero, clicca sull' immagine per ingrandire.

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